Baghdad (Iraq), 26 nov. (LaPresse/AP) – E’ di 13 morti il bilancio di attentati avvenuti in Iraq contro una base dell’esercito e una stazione di polizia. Lo hanno reso noto funzionari. In un episodio si è verificato un doppio attentato suicida contro una base militare nella città di Tarmiyah. Secondo quanto riferito da poliziotti il primo attentatore si è lasciato esplodere vicino al cancello della struttura militari.
Alcuni istanti dopo, il secondo attentatore ha lasciato esplodere la sua cintura carica di esplosivi in mezzo a una folla di soldati che si era riunita dopo la prima esplosione. I due scoppi hanno causato la morte di nove soldati e il ferimento di altre 24 persone. Tarmiyah si trova a circa 50 chilometri a nord di Baghad. Dopo mezz’ora un altro attentatore suicida si è lasciato esplodere dentro una stazione di polizia nel sobborgo settentrionale di Baghdad di Taji, uccidendo quattro poliziotti e ferendone altri nove.
Fonti ospedaliere hanno confermato il bilancio delle vittime di entrambi gli attacchi. I funzionari hanno parlato a condizione di anonimato perchè non autorizzati a rilasciare informazioni. Non sono giunte rivendicazioni di responsabilità. Gli attacchi portano ad almeno 373 morti il bilancio dei morti per questo mese in Iraq, secondo un conteggio di Associated Press
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