Perth (Australia), 23 nov. (LaPresse/AP) – Un surfer è stato ucciso da uno squalo al largo della costa ovest dell’Australia. L’attacco è avvenuto stamattina davanti alla spiaggia di Gracetown. A ritrovare il surfer, 35enne, sono stati alcuni bagnanti. A riferirlo è il portavoce della polizia dello Stato dell’Australia occidentale, Samuel Dinnison. Non è chiaro se quando il giovane è stato ritrovato fosse ancora vivo. Si tratta del terzo attacco di uno squalo che scuote la piccola comunità di Gracetown da 10 anni a questa parte: altri due surfer erano infatti stati uccisi nel 2004 e nel 2010.
Il dipartimento dello Stato per la Pesca ha immediatamente chiuso tutte le spiagge della zona, che si trova nell principale regione rinomata per surf e produzione di vino in Australia, a sud di Perth. Alcune squadre della marina verranno inviate il prima possibile al largo per ispezionare le acque vicino alla costa. Non è chiaro quale tipo di squalo sia responsabile dell’attacco, ma spesso al largo della costa ovest sono i grandi squali bianchi i responsabili delle aggressioni.
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