Riga (Lettonia), 22 nov. (LaPresse/AP) – Si è aggravato ad almeno 32 morti e 35 feriti il bilancio del crollo di parte del tetto avvenuto ieri nel supermercato Maxima di Riga, in Lettonia. Lo riferisce la portavoce dei Servizi di vigili del fuoco e di soccorso, Viktorija Sembele, aggiungendo che 28 dei feriti sono ricoverati in ospedale e fra loro ci sono 10 vigili del fuoco. Tre dei morti sono pompieri perché dopo l’intervento dei primi soccorritori si è verificato il crollo di una seconda parte del tetto. Una trentina i salvati.

BILANCIO POTREBBE SALIRE. Le autorità non sono sicure di quanti sopravvissuti possano trovarsi sotto le macerie, ma si aspettano che il bilancio delle vittime salga ancora anche perché l’incidente è avvenuto nell’ora di punta degli acquisti dopo il lavoro, alle 18 di ieri ora locale, mentre il negozio era affollato.

SOCCORRITORI AL LAVORO CON RISCHIO NUOVI CROLLI. Le ricerche procedono a rilento dal momento che sia le macerie sia le parti ancora in piedi del tetto sono instabili e potrebbero crollare. Ampio il dispiegamento di squadre impegnate nelle ricerche dei sopravvissuti, anche con unità canine. Sul posto sono al lavoro quattro gru, che provano a rimuovere grossi pezzi di materiali da costruzione. I soccorritori spengono periodicamente le attrezzature e chiedono ai parenti di chiamare i loro cari in modo da riuscire a individuare i telefoni che squillano.

PROBABILI VIOLAZIONI NORME COSTRUZIONE. Le cause dell’incidente sono ancora sconosciute ma pare che alla base del cedimento ci siano alcuni lavori che erano in corso proprio sul tetto per la realizzazione di un winter garden. Il ministro dell’Interno della Lettonia, Rihards Kozlovskis, ha escluso le ipotesi del terrorismo e del disastro naturale, affermando invece che con tutta probabilità alla base del crollo ci sono violazioni di norme di costruzione.

CROLLATI 500 METRI QUADRATI DI TETTO. Il supermercato si trova in una zona molto densamente popolata non lontano dal centro della città. Il Maxima è all’interno di un centro commerciale di 5mila metri quadrati che è stato completato a novembre del 2011 e ha un’ampia parte del tetto ricoperta da manto erboso. Secondo i soccorritori, la parte di tetto che ha ceduto è pari a una superficie di circa 500 metri quadrati e nel crollo sono andate distrutte ampie parti delle pareti alte della struttura, oltre che tutte le vetrate che si affacciano sul lato principale.

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