L’Aia (Olanda), 20 nov. (LaPresse/AP) – Un portavoce dell’Organizzazione per la Proibizione delle Armi Chimiche (Opac), ha affermato che distruggere le scorte di gas tossico e agenti nervini della Siria in mare è una possibile alternativa al trovare un Paese disposto ad ospitare le operazioni. L’Opac vuole distruggere 1.300 tonnellate di agenti tossici siriani entro la metà del 2014. Tuttavia la scorsa settimana l’Albania ha rifiutato una richiesta degli Stati Uniti di ospitare le operazioni. Anche le autorità di Belgio e Norvegia hanno escluso di poterle ospitare. Il portavoce dell’Opac Christian Chartier ha dichiarato che l’alternativa di distruggere le scorte in mare, su una nave o una piattaforma galleggiante, è una possibilità “fattibile”. Chartier ha detto ad Associated Press che “Tutte le opzioni sono sul tavolo”. Non sono stati rilasciati ulteriori dettagli.

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