Beirut (Libano), 19 nov. (LaPresse/AP) – Due esplosioni vicino all’ambasciata iraniana a Beirut hanno ucciso almeno 23 persone. Lo ha reso noto il ministro della Salute libanese Ali Khali aggiungendo che 146 persone sono rimaste ferite. Le esplosioni, avvenute nel quartiere meridionale di Janah, hanno causato danni estesi. Un fotografo di Associated Press ha contato almeno cinque corpi. Non è stato subito chiaro cosa abbia causato l’attacco. Le notizie dei media locali parlano di razzi o autobombe. L’area è una roccaforte del gruppo militante Hezbollah, alleato del presidente siriano Bashar Assad. Non è chiaro se le esplosioni siano legate alla guerra civile siriana. Il quartiere era già stato colpito da diverse esplosioni nelle scorse settimane che hanno causato morti e feriti.
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