Tirana (Albania), 15 nov. (LaPresse/AP) – L’Opac si è detta fiduciosa di poter iniziare la procedura di distruzione delle armi chimiche della Siria dalla metà del 2014, nonostante l’Albania si sia rifiutata oggi di ospitare il programma. L’alto funzionario dell’Organizzazione per la Proibizione delle Armi Chimiche, Malik Ellahi, ha spiegato ai giornalisti di non poter nominare possibili Paesi ospitanti “ma ovviamente ci sono opzioni e ci sono modalità con cui il piano si può realizzare”. Il programma prevede che le armi chimiche “più critiche” vengano rimosse dalla Siria dal 31 dicembre 2013. L’Opac si è riunito oggi nella sua sede dell’Aia, in Olanda.
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