Tacloban (Filippine), 10 nov. (LaPresse/AP) – Il presidente delle Filippine Benigno Aquino III sta considerando la possibilità di dichiarare lo stato di emergenza o la legge marziale nella città di Tacloban, proposto dalle autorità locali. Notizie di saccheggi giungono dal Paese, colpito dal passaggio del tifone Haiyan. Gli stessi sforzi della Croce Rossa di portare aiuto alla popolazione sono ostacolati da episodi di saccheggio. L’organizzazione ha denunciato assalti ai camion pieni di cibo e altri rifornimenti di soccorso inviati dal porto di Davao a Tacloban.

L’agenzia nazionale per i disastri può raccomandare lo stato di emergenza se il governo locale non riesce a svolgere le sue funzioni, ha spiegato il presidente Aquino. Lo stato di emergenza prevede generalmente coprifuochi, controlli sui prezzi e sui rifornimenti di cibo, checkpoint dell’esercito e della polizia e più controlli di sicurezza.

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