New York (New York, Usa), 9 nov. (LaPresse/AP) – Nuova sconfitta per i writer di New York nella battaglia per salvare il 5Pointz, l’edificio del Queens famoso come mecca del graffitismo. Tra quanti si sono schierati per salvare l’edificio anche Banksy, che pochi giorni fa ha lasciato la città scrivendo sul suo sito web: ‘Salvate 5pointz’. Il giudice federale di Brooklyn, Frederic Block, ha stabilito che la legge è dalla parte dei proprietari del palazzo coperto di scritte e opere, che intendono abbatterlo. Quindi, non può emettere una ingiunzione che li fermi. Secondo quanto riporta il Daily News, una sentenza scritta sarà pubblicata oggi. “Amo quel posto e mi farà male al cuore vederlo demolire, ma come giudice devo applicare la legge”, ha spiegato Block. Ad agosto la Commissione per la tutela del Paesaggio aveva stabilito che il 5Pointz non avesse infatti i requisiti per essere tutelato. Il Consiglio della città di New York ha approvato all’unanimità un piano favorevole alla demolizione del palazzo del Queens, per fare spazio a due nuovi edifici residenziali che includeranno anche studi di artisti. Ma il leader dei writer del 5Pointz, Jonathan (Meres) Cohen, non si arrende: “Arrendersi è un vocabolo che non rientra nel mio vocabolario. C’è sempre speranza”.

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