Pechino (Cina), 31 ott. (LaPresse/AP) – Il governo della Cina accusa il Giappone di avere interferito in una recente esercitazione militare navale, minacciando quindi azioni non specificate nel caso in cui il fatto si ripeta. Yang Yujun, portavoce del ministero della Difesa cinese, ha spiegato ai giornalisti in conferenza stampa che l’interferenza è stata causata da una nave da guerra giapponese, entrata il 25 ottobre nell’area in cui si svolgeva l’esercitazione e rimasta per tre giorni. Altre imbarcazioni e alcuni velivoli hanno partecipato alle manovre della nave giapponese, ha aggiunto Yang, affermando che hanno condotto operazioni di controllo e sorveglianza “ad alta intensità”. Il comportamento del Giappone, ha proseguito il portavoce, “non solo costituisce un’interferenza nelle nostre normali attività di addestramento, ma ha anche minacciato la sicurezza delle nostre navi e dei nostri aerei creando il rischio di errori di valutazione o incidenti”. Tokyo, ha aggiunto Yang, deve cessare tali “provocazioni” o “assumersi la responsabilità delle conseguenze”. La Cina, ha concluso, “si riserva il diritto di adottare ulteriori azioni in futuro”. Il termine delle esercitazioni cinesi è previsto per domani.

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