Easton (Pennsylvania, Usa), 30 ott. (LaPresse/AP) – Potrebbe arrivare alla Corte suprema degli Stati Uniti il caso delle due bambine espulse da scuola per aver indossato braccialetti a sostegno della lotta contro il cancro al seno, con la scritta ‘Amo le tette’. Il collegio scolastico di Easton, in Pennsylvania, ha votato per ricorrere contro la sentenza che aveva bocciato la loro querela, secondo cui la frase sarebbe volgare e quindi da vietare nell’istituto. Il caso è iniziato nel 2010, quando nel Giorno della consapevolezza sul cancro al seno le bambine di 12 e 13 anni hanno sfidato il divieto ai braccialetti, pensati per sensibilizzare le giovani sulla malattia. Sono stati distribuiti dall’organizzazione non profit Keep A Breast Foundation, della California. Le studentesse furono sospese e intentarono quindi una causa legale. Ad agosto la Corte d’appello del terzo circuito ha confermato una precedente sentenza a favore delle bambine, ritenendo che i braccialetti non portino messaggi negativi. Il sovrintendente scolastico John Reinhart afferma invece che il messaggio “sia marketing legato a una causa, pieno di sottintesi sessuali”, ha detto a The Express-Times of Easton. Secondo il board scolastico, che vuole proseguire la battaglia legale, c’è preoccupazione sulle “implicazioni di un ambiente con troppi contenuti sessuali”.

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