Patna (India), 27 ott. (LaPresse/AP) – Una serie di esplosioni si è verificata a Patna, nell’est dell’India, dove decine di migliaia di persone si erano radunate per ascoltare un discorso di Narendra Modi, candidato a primo ministro del partito dell’opposizione Bharatiya Janata Party (Bpj). Il bilancio è di 5 morti e almeno 73 feriti. Il candidato ha tenuto regolarmente il suo discorso nel parco dove era previsto il suo intervento, mentre quattro persone sono state fermate dalle forze dell’ordine. Il premier Singh ha condannato le violenze e invitato alla calma.

LE ESPLOSIONI. Di lievi entità, le esplosioni si sono verificate a Patna, nell’est dell’India, dove migliaia di persone si erano radunate per ascoltare un discorso in un parco di Narendra Modi, candidato a primo ministro del partito dell’opposizione Bharatiya Janata Party (Bpj). Sono sei secondo la polizia gli ordigni rudimentali che sono esplosi. La prima detonazione è stata causata da un ordigno rudimentale in un bagno pubblico su una banchina ferroviaria isolata, secondo quanto reso noto dal capo della polizia del distretto di Patna. Un’altra esplosione si è verificata vicino a un cinema. Altre quattro bombe sono esplose proprio fuori dal parco dove era atteso il discorso, causando attimi di panico. “Tutti gli ordigni hanno provocato esplosioni di bassa intensità” ha spiegato Maharaj. Squadre di artificieri e team forensi hanno trovato due bombe inesplose nei paraggi della banchina ferroviaria e si sono messi all’opera per disinnescarle, ha detto il sovraintendente di polizia Upendra Kumar Sinha.

IL BILANCIO. Sono cinque le persone che hanno perso la vita. Le vittime sono decedute a causa di ferite riportate dopo le esplosioni, secondo quanto reso noto dal responsabile dell’ospedale Patna Medical College, Vimal Karak. Sono 73, ha aggiunto, le persone che hanno bisogno di cure mediche.

I FERMATI. La polizia ha fermato quattro persone dopo le esplosioni, ma non ha dichiarato se si tratti di sospetti. Le autorità hanno rapidamente riportato l’ordine al raduno dell’opposizione.

SINGH: CALMA E PACE. La manifestazione è proseguita come previsto con il discorso di Narendra Modi. Il politico non ha menzionato le esplosioni durante il suo discorso, ma ha successivamente formulato le sue condoglianze e preghiere per le vittime su twitter. Anche il premier Manmohan Singh è intervenuto sull’accaduto, condannando le violenze e facendo appello alla pace e alla calma.

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