Santa Rosa (California, Usa), 24 ott. (LaPresse/AP) – Un 13enne di Santa Rosa, in California, è stato ucciso da agenti di polizia che hanno scambiato la sua arma giocattolo per un vero fucile d’assalto. L’episodio è avvenuto martedì, riferisce la polizia locale, aggiungendo che il fuoco è stato aperto dopo ripetute richieste al giovane di abbassare l’arma. Il ragazzo, Andy Lopez, l’avrebbe invece sollevata provocando la reazione dei poliziotti. Gli agenti solo dopo avere sparato hanno scoperto che il fucile era una riproduzione ad aria compressa di un AK-47. Lo sceriffo Steve Freitas ha dichiarato in un comunicato che la sparatoria, in cui sono stati coinvolti i suoi vice, è stata “una tragedia” e che assicurerà che sia condotta una indagine approfondita e trasparente. Intanto, gli agenti responsabili sono stati sospesi dal servizio. Tuttavia alcuni residenti di Santa Rosa, 80 chilometri a nord di San Francisco, si chiedono se gli agenti abbiano agito correttamente sparando a un ragazzo così giovane. Lopez è descritto da molti come uno studente molto popolare, che suonava la tromba nella banda della scuola.

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