L’Aia (Olanda), 17 ott. (LaPresse/AP) – Autobombe e colpi di mortaio sono esplosi a Damasco, in Siria, vicino all’albergo in cui alloggiano gli ispettori dell’Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (Opac), ma non è chiaro se gli esperti siano stati deliberatamente attaccati. Malik Ellahi, alto funzionario dell’Opac, afferma che ieri sera è avvenuto “un incidente riguardante un colpo di mortaio” vicino all’albergo. Episodi simili, ha aggiunto, sono avvenuti anche lo scorso 12 ottobre. Ellahi ha proseguito affermando che la sicurezza “è un motivo di preoccupazione” per la squadra, che lavora nel mezzo della guerra civile.
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