Beirut (Libano), 13 ott. (LaPresse/AP) – Almeno 11 persone, tra cui donne e bambini, sono morti a Daraa, nel sud della Siria, in seguito a bombardamenti dell’esercito siriano. Lo riferisce il capo dell’Osservatorio siriano per i diritti umani, Rami Abdul-Rahman, secondo il quale l’attacco, che ha colpito un edificio, è avvenuto ieri sera e tra le vittime di sono anche tre bambini e quattro donne.
Alcuni video pubblicati sui social network dagli attivisti di opposizione mostrano i corpi delle vittime sul pavimento di una stanza buia. “O Dio, che disastro”, si urla una donna anziana nel video, mentre un uomo abbraccia il corpo di un bimbo senza vita, avvolto in un lenzuolo. Un attivista vicino ai ribelli residente in una città limitrofa, che si è identificato come Abu Musab, riferisce che i civili sono rimasti uccisi dal fuoco incrociato durante una battaglia nel centro della città. L’uomo spiega che l’edificio dove si trovavano le vittime è stato colpito direttamente dopo che le forze siriane hanno sparato con i carri armati verso i ribelli che si erano nascosti nelle vicinanze.
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