Parigi (Francia), 8 ott. (LaPresse/AP) – Gli adulti italiani e spagnoli sono i meno dotati di strumenti per muoversi nel mondo del lavoro. Lo rivela uno studio dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse), il primo del genere, che ha analizzato le competenze di 166mila persone tra i 16 e i 65 anni in 24 Paesi del mondo cosiddetto sviluppato. La ricerca ha considerato non solo le capacità di leggere e scrivere, ma anche di risolvere problemi e di utilizzare la tecnologia, strumenti chiave per ottenere e mantenere un lavoro. Italia e Spagna sono finite in fondo alla classifica su quasi tutti i punti considerati. Tutt’altra storia per i Paesi del Nordeuropa e dell’Asia, la cui forza lavoro è risultata istruita, ingegnosa e capace di adattarsi.

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