Beirut (Libano), 24 set. (LaPresse/AP) – Più di 2 milioni di bambini siriani sono a rischio di malnutrizione a causa del conflitto che prosegue da marzo del 2011, mentre la produzione di cibo si sta interrompendo in tutto il Paese. Questo l’allarme lanciato da Save the Children, secondo cui quattro milioni di siriani, più di metà dei quali sono bambini, non riescono a produrre o acquistare cibo sufficiente alle loro necessità. Migliaia di persone, riferisce il gruppo in un rapporto sulla fame in Siria, vivono in zone di combattimenti intorno alle principali città e hanno accesso soltanto alla quantità minima di prodotti alimentari necessari per sopravvivere. Nella zona di Damasco, afferma Save the Children, un bambino su 20 è gravemente malnutrito. La situazione, aggiunge l’ong, è aggravata dall’impennata dei prezzi dei prodotti di base.

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