Beirut (Libano), 19 set. (LaPresse/AP) – Nessuna parte nel conflitto siriano è abbastanza forte per vincere e il governo di Damasco chiederà un cessate il fuoco alla conferenza di Ginevra. Lo ha dichiarato il vice premier siriano, Qadri Jamil, in una intervista al Guardian pubblicata stasera sul sito web della testata britannica. Alla domanda su quali proposte Damasco farà a Ginevra, Jamil ha detto: “Una fine dell’intervento esterno, un cessate il fuoco e il lancio di un processo politico pacifico in modo che il popolo siriano possa godere di autodeterminazione senza intervento esterno e in modo democratico”. A proposito dello stallo nel conflitto, ha spiegato: “Né l’opposizione armata, né il regime hanno la capacità di sconfiggere l’altra parte. Questo bilanciamento di forze non cambierà per un po’”. Inoltre, ha precisato che l’economia siriana ha perso circa cento miliardi di dollari durante la guerra, l’equivalente di due anni di normale produzione.
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