Berlino (Germania), 18 set. (LaPresse/AP) – Ultimo Consiglio dei ministri in Germania prima delle elezioni generali che si terranno il 22 settembre, in cui il candidato socialdemocratico Peer Steinbrueck sfiderà l’attuale cancelliera Angela Merkel, della Cdu. Come ultimo provvedimento il Gabinetto della Merkel ha dato oggi il via libera a un accordo sul salario minimo dei muratori che prevede una paga base di almeno 10,13 euro.

La questione dei salari minimi è uno degli argomenti oggetto di dibattito dall’inizio della campagna elettorale: Steinbrueck sostiene l’ipotesi di un salario minimo obbligatorio di 8,50 euro a livello nazionale; la coalizione di Merkel invece, di centro-destra, ritiene che le paghe minime vadano decise con accordi di settore e su base regionale fra datori di lavoro e dipendenti, che vengono poi appoggiati dall’esecutivo.

Quello di oggi porta a sette il totale degli accordi di settore sul salario minimo approvati da questo governo in quattro anni. Il ministro del Lavoro, Ursula von der Leyen, parlando alla televisione Zdf ha detto che “è assolutamente sbagliato” che siano i politici a fissare gli stipendi minimi. “Dovrebbero farlo esperti, sindacati e datori di lavori”, ha aggiunto.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata