Grosspriel (Austria), 18 set. (LaPresse/AP) – Dalle analisi effettuate sul corpo del bracconiere 55enne che nella notte fra lunedì e ieri ha ucciso quattro persone e poi si è barricato in una fattoria nei pressi di Melk, in Austria, risulta che l’uomo sia morto per un colpo alla testa. Lo ha fatto sapere la procuratrice Michaela Schnell, aggiungendo che le autorità “presumono a questo punto che si sia trattato di suicidio”. Un’ora dopo avere sentito l’ultimo sparo proveniente dalla fattoria, le unità speciali della polizia sono entrate nella struttura e in una cantina nascosta, dopo avere spento le fiamme, hanno trovato il corpo carbonizzato dell’uomo, che si ritiene abbia appiccato il fuoco da solo. Il corpo non era riconoscibile, ma la polizia dà per scontato che si tratti del bracconiere, identificato come Alois Huber. La vicenda era cominciata nella notte tra lunedì e ieri, quando la polizia che cercava cacciatori di frodo ha provato a interrogare Huber, il quale è però scappato a bordo della sua auto e poi ha aperto il fuoco contro gli agenti e il personale di un’ambulanza, uccidendo complessivamente quattro persone.

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