Phnom Penh (Cambogia), 15 set. (LaPresse/AP) – Manifestazioni di massa in Cambogia, organizzate dal partito d’opposizione contro il governo del premier Hun Sen. Il leader del Partito della salvezza nazionale, Sam Rainsy, ha promesso che le proteste non si fermeranno sino a quando lo stallo sui risultati elettorali non si sbloccherà. Questo fa temere scontri, perché le autorità vogliono che entro la notte le manifestazioni siano concluse. Il movimento, dichiarato sconfitto alle elezioni di luglio, chiede il riconteggio perché sostiene che gravi brogli abbiano influito sui risultati. Ieri il re Norodom Sihamoni ha invano tentato di sanare la frattura, promuovendo un incontro tra i leader dei due partiti. Nessun accordo è stato raggiunto, ma i due leader si incontreranno di nuovo domani. “I loro voti sono stati rubati e ora gli elettori chiedono giustizia”, ha detto Rainsy arringando circa 20mila sostenitori riuniti in un parco pubblico di Phnom Penh.
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