Tokyo (Giappone), 12 set. (LaPresse/AP) – Nuova esecuzione in Giappone, la sesta dall’inizio dell’anno. La pena di morte per impiccagione è stata eseguita stamattina a Tokyo su un uomo di 73 anni condannato per omicidio e rapina. A riferirlo il ministero della Giustizia. Il condannato aveva sparato nel 2004 contro il proprietario di un ristorante, uccidendolo, e aveva poi portato via la sua borsa che conteneva 400mila yen in contanti. Le precedenti esecuzioni di quest’anno erano state compiute tre a febbraio e due ad aprile.

In Giappone tutte le esecuzioni del 2013 sono state compiute per impiccagione. Diversi gruppi per la tutela dei diritti umani hanno ampiamente criticato il Paese per il fatto che continua a eseguire pene capitali, ma i sondaggi mostrano che l’opinione pubblica è favorevole al sistema. Il governo giapponese rilascia pochi dettagli sulle esecuzioni e i detenuti non vengono informati delle pene pendenti fino a poco prima delle esecuzioni.

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