Nuova Delhi (India), 3 set. (LaPresse/AP) – Sonia Gandhi, leader del Partito del Congresso indiano al potere in India, è partita per gli Stati Uniti per un controllo medico. Lo rende noto il segretario del partito, Janardhan Dwivedi, spiegando in un incontro con la stampa che Gandhi è partita da Nuova Delhi nella serata di ieri e tornerà fra otto giorni. La scorsa settimana Gandhi era stata portata in ospedale a Nuova Delhi poche ore dopo essersi sentita male nel corso di un dibattito in Parlamento.

Per lungo tempo il Partito del Congresso, che governa in India, ha mantenuto una certa cautela sulla vita personale di Gandhi, nonostante la sua grande influenza. Già nel 2011 era andata negli Usa per subire un intervento chirurgico, e all’epoca parte dei media indiani suggerì che si trattava di un intervento per la rimozione di un tumore. Tuttavia il partito non ha mai dato informazioni approfondite sulla malattia di Gandhi, limitandosi a definirla una questione personale.

Di origini italiane, Sonia Gandhi è la vedova dell’ex primo ministro Rajiv Gandhi. Dopo la morte del marito, entrò con qualche dubbio in politica e guidò il partito del Congresso a due vittorie consecutive alle elezioni, nel 2004 e nel 2009. Da molti è vista come la vera mente politica dietro al governo del primo ministro Manmohan Singh, tecnocrate che occupa la posizione di premier da quando nel 2004 il partito del Congresso tornò al potere. Nel corso dell’ultimo anno il partito è stato colpito da una serie di scandali sulla corruzione, da aspri scontri interni, dall’incapacità di gestire un’economia zoppicante e dalla gestione di problemi profondamente radicati come la povertà, la carenza delle infrastrutture e l’istruzione. Le prossime elezioni in India si terranno nel 2014.

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