Washington (Usa), 24 ago. (LaPresse/AP) – Il presidente Usa Barack Obama ha ricevuto una dettagliata analisi su una serie di opzioni da tenere in considerazione in merito alla crisi siriana se il governo di Bashar Assad avesse effettivamente utilizzato armi chimiche sul territorio. Lo fa sapere la Casa Bianca in una nota emessa al termine dell’incontro che il presidente ha avuto oggi con i suoi consiglieri per la sicurezza. I funzionari dell’intelligence, si legge nel comunicato, stanno ancora cercando di determinare se Damasco sia stata responsabile del presunto attacco con gas velenosi mercoledì a est della capitale. Obama deciderà come rispondere quando i fatti saranno stati chiariti. Sempre oggi il presidente ha avuto un confronto telefonico con il primo ministro britannico David Cameron sulla crisi siriana.

Intanto, da Berlino, arriva il secco no di Angela Merkel a qualsiasi ipotesi militare. La cancelliera tedesca, fa sapere il suo portavoce Steffen Seibert, accoglie con favore la volontà della Russia di sostenere un’indagine indipendente sul possibile uso di armi chimiche e sottolinea l’urgente necessità di una soluzione politica al conflitto. Merkel ha riaffermato inoltre l’appello affinché gli ispettori dell’Onu abbiano rapido accesso alle aree potenzialmente colpite.

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