Atene (Grecia), 2 ago. (LaPresse/AP) – Un 13enne è stato fermato in Grecia con l’accusa di aver intenzionalmente spinto due nipotini di 4 e 8 anni in un canale d’irrigazione, lasciandoli annegare. Secondo una dichiarazione della polizia, il bambino ha raccontato di aver agito per gelosia nei confronti dei figli della sorella, che ricevevano più attenzioni rispetto a lui dai familiari. Inizialmente la morte dei due bambini, avvenuta martedì nel villaggio meridionale di Strefi, era stata considerata accidentale. La polizia ha poi però notato che una delle vittime stringeva tra le mani una maglietta, che si è scoperto appartenere allo zio 13enne. Il piccolo l’ha probabilmente strappata nel tentativo di resistere mentre veniva spinto nel canale.
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