Parigi (Francia), 2 ago. (LaPresse/AP) – Parigi è un luogo sicuro per i turisti. Per dimostrarlo, il ministro dell’Interno francese Manuel Valls è andato nei principali luoghi turistici della capitale, dal Museo del Louvre alla Torre Eiffel, per toccare con mano il rischio dovuto a borseggiatori e piccoli criminali. Tra marzo e aprile il numero di reati nei confronti dei visitatori si è impennato, dando alla città una pessima reputazione all’estero. Ad aprile il Louvre ha anche chiuso i battenti per un giorno, quando i dipendenti sono entrati in sciopero per protestare contro la presenza dei borseggiatori. In risposta, Valls ha ordinato che 200 poliziotti fossero aggiunti alla sorveglianza delle principali mete turistiche e ha promosso una guida in sei lingue per spiegare agli stranieri come evitare i piccoli rischi.

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