Amman (Giordania), 28 lug. (LaPresse/AP) – Il Consiglio nazionale siriano (Cns) condanna l’esecuzione di 150 soldati governativi da parte di ribelli, avvenuta tra lunedì e martedì a Khan al-Assal dopo la loro resa, e annuncia una indagine. Il principale gruppo d’opposizione in esilio in Turchia fa sapere che sarà formata una commissione d’inchiesta che si occupi dei fatti, denunciati dagli attivisti siriani. Secondo i media di Stato di Damasco 123 civili e militari sono stati uccisi in un “massacro”, mentre altri risultano dispersi. Il Cns ha dichiarato che secondo le prime notizie la responsabilità sarebbe stata di “gruppi armati” non affiliati alla coalizione. Il gruppo Jabhat al-Nusra, legato ad al-Qaeda, ha fatto sapere che suoi combattenti hanno partecipato agli scontri fuori da Aleppo.

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