Belfast (Irlanda del Nord), 13 lug. (LaPresse/AP) – Trentadue poliziotti sono rimasti feriti in Irlanda del Nord negli scontri verificatisi durante la festa del ‘Twelfth’ (‘il dodicesimo’), che ricorda la vittoria del 12 luglio 1690 del re protestante Guglielmo d’Orange contro il monarca cattolico da lui detronizzato, Giacomo II. Rinforzi di 400 ufficiali stanno arrivando a Belfast da Inghilterra, Scozia e Galles, fa sapere il commissario capo Matt Baggott, per evitare che si verifichino scontri diretti tra cattolici e protestanti. I disordini hanno avuto luogo in due parti della città e sono durati sei ore. Baggott ha puntato il dito contro i leader della Confraternita dell’Ordine arancione, il principale gruppo protestante in Irlanda del Nord, per aver incoraggiato la folla a tentare di sfondare i cordoni di polizia nel nord della città, mentre gli agenti cercavano di impedire loro l’ingresso in un distretto cattolico. I leader della Confraternita, ha detto, si sono comportati in modo sconsiderato, hanno incitato alla violenza e non avevano “alcun piano” per controllare la folla.
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