Austin (Texas, Usa), 10 lug. (LaPresse/AP) – La Camera dei deputati del Texas ha dato il proprio ok nel corso di una seconda sessione speciale alla nuova legge che impone maggiori limiti all’aborto. Il voto fa seguito alla contestata sessione del Senato di fine giugno quando, con un discorso di oltre 10 ore, la democratica Wendy Davis riuscì a bloccare momentaneamente i lavori sul provvedimento. Un voto finale potrebbe tenersi venerdì al Senato. Ieri i deputati hanno dibattuto per oltre 10 ore e i repubblicani hanno respinto ogni tentativo di emendare la legge. Quest’ultima permette l’aborto solo nei centri chirurgici e lo impedisce dopo 20 settimane di gravidanza.
Oggi la galleria della Camera era abbastanza vuota rispetto al momento del voto preliminare di ieri sera, quando centinaia di persone hanno contestato il provvedimento gridando “Vergogna!”. Ieri oltre 1.100 persone hanno manifestato contro la misura a Houston e oggi le proteste sono attese a Dallas con un discorso della senatrice Davis. Il governatore Rick Perry, repubblicano, ha fatto della fine dell’aborto la sua battaglia principale e il voto sul tema è una cartina di tornasole per i politici repubblicani.
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