Lac-Megantic (Canada), 8 lug. (LaPresse/AP) – A due giorni dal terribile incidente che ha distrutto parte della città canadese di Lac-Megantic, le vittime accertate salgono a 13. Otto corpi senza vita sono infatti stati trovati oggi tra le macerie, ma almeno 40 persone sono ancora disperse. L’incendio che si è scatenato dopo lo schianto ha distrutto una trentina di edifici, tra cui una biblioteca pubblica e un bar affollato. Tutti i 73 vagoni del treno tranne uno erano carichi di petrolio al momento della tragedia, quando il treno ha percorso senza controllo un tratto di quasi 11 chilometri nella città di Lac-Megantic, vicino al confine con il Maine, ed è deragliato.
Oggi Richard Gagne, portavoce della polizia provinciale del Quebec, aveva fatto sapere che le condizioni sul terreno sono ancora troppo rischiose per cercare i dispersi nelle vicinanze del luogo dell’incidente. I vigili del fuoco stanno ancora lavorando per garantire che tutti gli incendi siano spenti e che le cisterne cariche di petrolio si raffreddino. Intanto oggi la regina Elisabetta II d’Inghilterra ha espresso dolore per il disastro. La perdita di vite umane, ha detto in un messaggio, “ci ha sconvolti tutti”. Ieri il primo ministro canadese Stephen Harper si è recato nella cittadina e ha paragonato l’area a una zona di guerra.
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