Joshimath (India), 24 giu. (LaPresse/AP) – Potrebbe oltrepassare i mille morti il bilancio delle frane e delle alluvioni innescate dalle piogge monsoniche che hanno devastato il nordest dell’India. Lo dice il ministro dell’Interno indiano, Sushilkumar Shinde, che ha così rivisto al rialzo le ipotesi sulle vittime già avanzate dal governo dello Stato di Uttarakhand, colpito dal disastro. L’esercito ha sospeso le operazioni di soccorso a causa del maltempo, che oggi ha ridotto la visibilità nelle zone alluvionate. Le persone rimaste isolate sono oltre mille, per lo più nella città di Badrinath. Le piogge torrenziali che hanno causato l’esondazione del fiume Gange hanno spazzato via case e strade, interrompendo le vie di comunicazione in ampie zone dell’Uttarkhand.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata