Baghdad (Iraq), 16 giu. (LaPresse/AP) – Almeno dieci autobombe sono state fatte esplodere in attacchi coordinati in Iraq, la maggior parte in zone a maggioranza sciita nel sud e nel centro del Paese. Una sparatoria si è inoltre verificata vicino a Mossul, quando uomini armati hanno assaltato un posto di polizia a guardia di un oleodotto. Il totale delle vittime è di almeno 30 morti e decine di feriti. Ventisei vittime erano fedeli musulmani sciiti. Le città colpite dalle esplosioni sono Basra, Kut, Nasiriyah, Hillah, Najaf, Mahmoudiya e Madain. Fonti sanitarie e autorità hanno fornito il bilancio delle vittime. Sinora gli attacchi coordinati non sono stati rivendicati, ma portano il marchio dei gruppi iracheni di al-Qaida.
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