Peshawar (Pakistan), 30 mag. (LaPresse/AP) – I talebani pakistani hanno ritirato l’offerta di colloqui di pace con il governo dopo la morte di Waliur Rehman, numero due del gruppo, ucciso ieri un attacco condotto da un drone Usa in Nord Waziristan. Il portavoce dei talebani, Ahsanullah Ahsan, ha confermato in una telefonata ad Associated Press che Rehman è stato ucciso nel raid, in un’area al confine con l’Afghanistan. Si tratta delle prima conferma, dopo che ieri il gruppo non aveva parlato in merito all’episodio. Secondo fonti ufficiali pakistane, nell’attacco hanno perso la vita altri quattro sospetti militanti. In precedenza il gruppo aveva fatto sapere di essere disponibile a colloqui di pace con il nuovo governo pakistano eletto. Ma Ashan oggi spiega che i talebani sono convinti che il governo approvi le operazioni condotte con i droni, e per questo hanno deciso di ritirare l’offerta di negoziati.

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