Baghdad (Iraq), 27 mag. (LaPresse/AP) – Almeno 66 persone sono morte in Iraq a causa di un’ondata di attentati, la maggior parte in quartieri a maggioranza sciita di Baghdad. Lo fanno sapere fonti ufficiali, aggiungendo che i feriti sono circa 200. Uno dei più gravi attacchi è stato quello in un mercato aperto della zona di al-Maalif, dove sono morte sei persone e 12 sono state ferite. Nel quartiere di Habibiya le vittime sono state 12 e i feriti 35, per l’esplosione di due bombe. Altri attacchi sono stati commessi nella zona commerciale di Sadoun Street nel centro della capitale, nella zona est, nei quartieri Sabi al-Boor, Bayaa, Kazimiyah, Sadria, Jisr Diyala e Shaab. A Madain, a circa 20 chilometri dal centro di Baghdad, un’autobomba è esplosa uccidendo tre persone e ferendone nove. Sinora gli attacchi non sono stati rivendicati, ma le modalità di azione sono quelle tipiche del ramo iracheno di al-Qaeda.
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