Koforidua (Ghana), 15 mag. (LaPresse/AP) – Lanciare un satellite della grandezza di una lattina di Coca-Cola a circa 200 metri di altezza sperando che sia il primo passo verso un programma spaziale nazionale del Ghana. È il progetto di un gruppo di studenti della All Nations University di Koforidua, in Ghana appunto, che oggi hanno lanciato il modellino a bordo di un grande pallone giallo. Il Deployable CanSat, questo il nome del mini-satellite, è riuscito a salire fino a 165 metri ed è poi tornato giù attaccato a un paracadute. In tre mesi di lavoro di sei studenti il satellite in miniatura è stato equipaggiato con sensori, telecamere e tecnologia Gps. Gli organizzatori dell’iniziativa sperano infatti di potere monitorare immagini e altre informazioni che il modello in miniatura ha raccolto scendendo verso il suolo. Il percorso per tornare giù è durato 30 secondi, e al suo arrivo il satellite-lattina è stato accolto da circa 100 studenti e funzionari locali.

L’ambizioso obiettivo del progetto, che è costato 50mila dollari, è di stimolare negli studenti l’interesse per un programma spaziale del Ghana, che da questo punto di vista è indietro rispetto a diversi altri Paesi dell’Africa sub-sahariana come Nigeria e Sudafrica. “Speriamo che una dimostrazione pratica di cosa può essere fatto da studenti come loro possa generare più entusiasmo, infiammare la loro immaginazione, fare emergere iniziative creative e mostrare che è possibile che un giorno saranno in grado di lanciare in orbita un loro satellite reale”, spiega Prosper Kofi Ashilevi, direttore del Ghana Space Science and Technology Center, che a maggio ha compiuto un anno dalla sua fondazione. Secondo gli esperti, è probabile che al Ghana servano cinque anni o più per sviluppare propri satelliti effettivamente operativi, che un giorno potrebbero essere usati per combattere dai disastri al contrabbando di risorse naturali.

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