Oxford (Mississippi, Usa), 19 apr. (LaPresse/AP) – I famigliari di Paul Kevin Curtis, l’uomo accusato di avere inviato lettere avvelenate con la ricina al presidente Usa Barack Obama e a un senatore, da anni cercano di aiutare il congiunto per i suoi problemi mentali. Leggendo un comunicato della famiglia, il fratello Jack Curtis ha dichiarato che il 45enne soffre di una forma di disturbo bipolare che lo spinge a credere di non avere bisogno di cure mediche. Kevin Curtis si rifiuta di prendere le medicine e non ci sono mezzi legali che lo costringano ad assumerle, ha aggiunto il fratello. Nel comunicato, Jack afferma inoltre che la famiglia non conosce molti dettagli delle accuse contro Kevin e ribadisce che quest’ultimo, quando segue la cura, è amorevole e intelligente.

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