Washington (Usa), 13 apr. (LaPresse/AP) – Il Fondo monetario internazionale ha fatto sapere ieri di riconoscere il governo della Somalia, dopo 22 anni di interruzione delle relazioni con Mogadiscio. Il governo del presidente Hassan Sheikh Mohamud è in carica da settembre scorso ed è stato riconosciuto a gennaio anche dagli Usa, per la prima volta dal 1991 quando Said Barre fu destituito. A marzo il Consiglio di sicurezza Onu ha votato all’unanimità per sospendere parzialmente l’embargo alle armi per 12 mesi, in funzione della consegna di equipaggiamenti militari destinati a sviluppare le forze di sicurezza e di dare protezione alla popolazione. La decisione del Fmi permetterà alla Somalia di ottenere dal Fondo assistenza tecnica e politica, non prestiti sino a quando Mogadiscio non ripianerà il suo debito di 352 milioni di dollari.
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