Santiago (Cile), 12 apr. (LaPresse/AP) – I resti del premio Nobel Pablo Neruda saranno analizzati anche negli Stati Uniti, per fare luce dopo quarant’anni sulla causa della sua morte. La salma del poeta è stata esumata lunedì a Isla Negra, in Cile, dove fu sepolto nel 1973. Secondo la versione ufficiale, Neruda morì di cancro alla prostata, ma molti ritengono che sia stato in realtà avvelenato dalla dittatura del generale Augusto Pinochet. Il giudice incaricato del caso, Mario Carroza, ha annunciato oggi il trasferimento negli Stati Uniti, dove i campioni ossei saranno sottoposti a test dagli esperti dei laboratori dell’Università del Nord Carolina alla Chapel Hill School of Medicine. I dati preliminari provenienti dalle analisi compiute in Cile, ha annunciato ancora il giudice, sono attesi il 22 aprile.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata