Pechino (Cina), 12 apr. (LaPresse/AP) – Le autorità sanitarie cinesi hanno aggiornato il bilancio delle persone uccise dal nuovo ceppo dell’influenza aviaria, il virus H7N9, portandolo a 11. Sono invece saliti a 29 i casi totali di contagi, che comprendono anche i morti. Tutti i casi sono stati rilevati nella Cina orientale. Le prime infezioni sono state denunciate il 31 marzo e hanno fatto subito scattare misure di prevenzione e contenimento della malattia. A Shanghai, epicentro delle infezioni, le autorità hanno chiestro alla popolazione di fare attenzione a sintomi come febbre alta e difficoltà respiratorie. Negli ospedali sono state allestite speciali cliniche contro le influenze.
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