Teheran (Iran), 9 apr. (LaPresse/AP) – Una forte scossa di terremoto ha colpito il sud dell’Iran, con epicentro a 96 chilometri dall’impianto nucleare di Bushehr. Il bilancio è salito a 32 morti e 850 feriti. La tv di Stato precisa che lo stabilimento non ha subìto danni. A riferire delle vittime è il governatore della provincia di Bushehr, Fereidoun Hasanvand, il quale precisa che 100 dei feriti sono stati ricoverati in ospedale.
Secondo i media iraniani si è trattato di una scossa di magnitudo 6.1, che ha avuto origine a Kaki (e non a Khormooj come riferito in un primo momento). Diversa la stima dell’istituto geologico degli Stati Uniti (Usgs), secondo cui il sisma è stato di magnitudo 6.3.
La città più danneggiata è Shomneh e l’amministrazione locale ha fatto sapere che sul posto sono state inviate squadre di soccorso con elicotteri. La scossa è stata avvertita anche in Bahrain, negli Emirati Arabi Uniti e in Qatar, dove un palazzo è stato evacuato per precauzione. Nel 2003 in Iran 26mila persone morirono a causa di un terremoto di magnitudo 6,6, che colpì la città sudorientale di Bam.
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