Kabul (Afghanistan), 3 apr. (LaPresse/AP) – Almeno 53 persone sono morte nel corso di uno scontro a fuoco tra talebani e forze di sicurezza afghane a Farah, capitale dell’omonima provincia nell’ovest del Paese. Secondo il governatore provinciale, Akram Akhpewak, le vittime sono 34 civili, nove assalitori e dieci membri delle forze di sicurezza. Il dottor Abdul Hakim Rasouli, direttore dell’ospedale di Farah, ha fatto sapere che altre 80 persone sono rimaste ferite.
Gli scontri sono iniziati quando alcuni attentatori travestiti da soldati afghani hanno attaccato un tribunale e l’ufficio del procuratore generale, per liberare 15 prigionieri, mentre venivano trasferiti per essere processati. La missione è stata rivendicata dai talebani con un sms. “Il piano era liberare i prigionieri, ma grazie a Dio non ci sono riusciti”, ha commentato il capo della polizia provinciale, Agha Noor Kemtoz. Il vice governatore della provincia, Yonus Rasouli, fa sapere che nell’esplosione con cui era iniziato l’assalto, provocata da attentatori suicidi, sono rimasti danneggiati molti edifici governativi.
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