New York (New York, Usa), 25 mar. (LaPresse/AP) – Apple ha acquistato la start-up californiana WiFiSLAM, sviluppatrice di tecnologie che utilizzano gli hotspot WiFi per aiutare gli smartphone a tracciare mappe di spazi chiusi come negozi, aeroporti e centri convegni. L’acquisizione fa parte della strategia di Apple volta a migliorare le proprie capacità nell’ambito delle mappe e della localizzazione a favore degli utenti, dopo la decisione dell’anno scorso di abbandonare la collaborazione con Google. La notizia dell’acquisizione è stata riportata dal Wall Street Journal, il quale afferma che il colosso di Cupertino avrebbe pagato 20 milioni di dollari per WiFiSLAM. Apple ha confermato di avere assorbito la start-up, ma non ha rivelato i termini finanziari dell’accordo. Nel frattempo WiFiSLAM ha oscurato il proprio sito web e chiuso il proprio account YouTube.
I metodi tradizionali per la localizzazione dei telefoni cellulari prevedono il ricorso alla tecnologia GPS e ai ripetitori del segnale di telefonia mobile. Tuttavia, nessuno di questi metodi funziona in modo efficace negli spazi chiusi. Le catene della vendita al dettaglio sono interessate alla possibilità di aiutare i clienti a trovare le merci nei negozi, e le eventuali future app dedicate potrebbero rivelarsi utili per loro. La ABI Research stima che il mercato della ‘localizzazione interna dei negozi’ potrebbe arrivare a valere circa 5 miliardi di dollari 2018.
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