New York (New York, Usa), 20 mar. (LaPresse) – La Statua della Libertà riaprirà il prossimo 4 luglio, in coincidenza con l’Independence day degli Stati Uniti. Lo ha annunciato alla stampa il segretario degli Interni Ken Salazar, assieme al senatore demratico Charles E. Schumer e al direttore regionale del National Park Service Dennis R. Reidenbach. La statua è chiusa dal 29 ottobre, quando l’uragano Sandy colpì New York. La ‘superstorm’ non danneggiò il monumento in sé, ma le infrastrutture di Liberty Island, i sistemi elettrici, i moli di attracco e i sistemi di sicurezza. “È la giornata perfetta per il ritorno di Lady Liberty”, ha commentato Schumer.

La Statua della Libertà è una delle più grandi attrazioni turistiche degli Stati Uniti e, secondo il National Park Service, nel 2011 ha attratto 3,7 milioni di visitatori, per un giro d’affari di circa 174 milioni di dollari. “Quando la statua è stata chiusa l’economia di New York ne ha risentito”, ha fatto notare Schumer, riferendosi non solo alle persone impiegate sui traghetti che portano all’isola, al porto e come venditori su Liberty Island, ma anche all’industria alberghiera. Negli ultimi anni la statua era stata chiusa dopo gli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001 e aveva riaperto nel 2004, ma soltanto dal 2009 è stato nuovamente possibile accedere fino alla corona. Chiusa nuovamente due anni fa per lavori di ristrutturazione, l’accesso alla corona è stato riaperto nel 2012, un solo giorno prima dell’arrivo di Sandy.

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