Dacca (Bangladesh), 20 mar. (LaPresse/AP) – Il presidente del Bangladesh, Zillur Rahman, è morto in un ospedale di Singapore all’età di 84 anni. Lo ha fatto sapere il suo ufficio, aggiungendo che il corpo del presidente sarà riportato domani a Dacca. Rahman era stato trasportato nell’ospedale Mount Elizabeth di Singapore il 10 marzo a causa di problemi respiratori. Il governo del Bangladesh ha dichiarato tre giorni di lutto nazionale a partire da domani. La morte di Rahman non avrà conseguenze per la situazione politica del Paese. Il Bangladesh è infatti una democrazia parlamentare e il primo ministro detiene il potere esecutivo. Il presidente del Parlamento, Abdul Hamid, sarà il presidente ad interim finché l’Assemblea non avrà eletto un nuovo capo dello Stato.

Il premier Sheikh Hasina ha offerto le proprie condoglianze, definendo Rahman come un leader patriottico. Prima di essere eletto dal Parlamento a capo dello Stato nel 2009, Rahman era un leader della Lega popolare bengalese, attualmente al governo. Il segretario generale delle Nazioni unite, Ban Ki-moon, ha detto che il presidente “aveva dato durante la sua carriera politica contributi importanti alla transizione democratica del Paese”. Ban, ha fatto sapere il portavoce Martin Nesirky, ha offerto “sincere condoglianze” ai familiari di Rahman, al governo e al popolo del Bangladesh.

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