South Bend (Indiana, Usa), 18 mar. (LaPresse/AP) – Un jet privato si è schiantato nella città di South Bend, in Indiana, uccidendo due persone che si trovavano a bordo e provocando tre feriti, uno dei quali è in condizioni gravi. I feriti sono due passeggeri che viaggiavano sul velivolo e una persona che si trovava a terra. Nell’impatto sono rimaste danneggiate tre case. Il vice capo dei vigili del fuoco di South Bend, John Corthier, ha riferito che si ritiene che tutte le persone che hanno a che fare con le case danneggiate siano state rintracciate e pare dunque che non ci siano dispersi. “Credo che bisognerà abbattere una parte di una delle case per renderla stabile”, ha spiegato Corthier, aggiungendo però che prima i soccorritori continueranno le ricerche nell’edificio per assicurarsi che non ci siano persone intrappolate tra le macerie.
L’aereo, che era del modello Beechcraft Premier I, era decollato dall’aeroporto di Tulsa, in Oklahoma, e si è schiantato ieri pomeriggio ora locale vicino all’aeroporto di South Bend. Mike Daigle, il vicedirettore dell’authority aeroportuale della contea di St. Joseph, ha fatto sapere che il jet aveva provato ad atterrare alle 16.15 ora locale, ma poi era tornato indietro e si era diretto verso sud per fare un secondo tentativo. Otto minuti dopo le autorità dello scalo hanno saputo che l’aereo non era più in volo. Un portavoce della Federal Aviation Administration, Roland Herwig, riferisce che “c’era indicazione di un problema meccanico”.
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