Srinagar (India), 13 mar. (LaPresse/AP) – Cinque paramilitari indiani sono rimasti uccisi in un attacco condotto da militanti nella periferia di Srinagar, capitale del Kashmir. Lo riferisce l’ufficiale di polizia Manoj Kumar Shree, spiegando che nell’agguato, avvenuto mentre i soldati si trovavano all’interno di un edificio scolastico per i bambini degli ufficiali, hanno perso la vita anche due militanti, mentre i feriti sono dieci, cinque paramilitari e altrettanti civili. Tuttavia, nessun bambino o insegnante era presente nell’edificio a causa degli scioperi convocati per l’uccisione di un militante del Kashmir avvenuta a febbraio. Subito dopo l’assalto, i militari hanno occupato l’area in cerca di militanti ancora in vita.
Per ora nessun gruppo ha rivendicato la responsabilità per l’azione. Ma, secondo Ashok Prasad, alto ufficiale della polizia del Kashmir, lo stile dell’attacco, condotto da un piccolo commando di militanti che ha fatto irruzione nel complesso sparando sui soldati, “ha la firma” del gruppo Lashkar-e-Taiba, con base in Pakistan.
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