Johannesburg (Sudafrica), 1 mar. (LaPresse/AP) – Otto agenti sudafricani coinvolti nella morte di un uomo che è stato legato e trascinato da un furgone della polizia sono stati sospesi e il comandante locale della polizia è stato rimosso dall’incarico. Lo ha fatto sapere il capo della polizia sudafricana, il generale Riah Phiyega, aggiungendo di essere “scioccata e indignata” dalla morte del 27enne Mido Macia, un tassista originario del Mozambico, i cui diritti sono stati “violati nella misura più estrema”. L’uomo è stato fermato da alcuni agenti martedì sera in un comune a est di Johannesburg, dopo aver parcheggiato in un posto in cui questo non era consentito. Un passante ha poi registrato gli abusi subiti da Macia con un telefono cellulare. Lo scandalo ha gettato nuove ombre sulla polizia sudafricana. “Quando si devono gestire 200mila dipendenti – ha affermato Phiyega – non è mai facile. Ci saranno sempre incidenti come questo”. L’agenzia indipendente investigativa della polizia ha lanciato un’indagine sulla morte dell’uomo, il quale ha riportato lesioni alla testa e all’addome, tra cui un’emorragia interna. La polizia, ha riferito Phiyega, aprirà anche un’indagine interna.

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