Città del Messico (Messico), 27 feb. (LaPresse/AP) – La polizia messicana ha arrestato Elba Esther Gordillo, leader 68enne del Sindacato nazionale dei lavoratori dell’istruzione, con l’accusa di aver sottratto 2 miliardi di pesos (160 milioni di dollari) dai fondi per finanziare proprietà, aerei privati, chirurgia plastica e acquisti di gioielli di lusso. La donna, capo del sindacato che raccoglie 1,5 milioni di lavoratori messicani, è stata arrestata ieri pomeriggio dopo essere atterrata all’aeroporto Toluca vicino Città del Messico, mentre era di ritorno da Sand Diego. Secondo quanto riportato dall’emittente Televisa, all’arrivo nella capitale ha chiesto di vedere un medico, poi è stata trasferita al carcere di Santa Martha Acatitla.
L’arresto arriva un giorno dopo che il presidente Enrique Pena Nieto ha firmato il legge una riforma globale dell’istruzione, destinata a cancellare il sistema controllato da Gordillo. Tra le spese illecelite della leader sindacale, il procuratore generale Jesus Murillo Karam ha citato quasi 3 milioni di dollari in acquisti di gioielli di lusso di Neiman Marcus, 17mila dollari per chirurgia plastica negli Usa, l’acquisto di una abitazione da un milione di dollari a San Diego. Somme sarebbero state deviate anche in conti bancari in Svizzera e Liechtenstein.
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