Davos (Svizzera), 25 gen. (LaPresse/AP) – Circa 25 attivisti di Greenpeace accompagnati da un finto orso polare hanno occupato una stazione di rifornimento della Shell a Davos, in Svizzera, per protestare contro le trivellazioni nell’Artico. Gli ambientalisti hanno legato insieme le pompe di benzina e appeso uno striscione con la scritta ‘Petrolio dall’Artico – troppo rischioso’. La stazione Shell in questione si trova vicino alla sede dei lavori del World Economic Forum. Greenpeace ha chiesto agli organizzatori del forum di rivalutare la partecipazione della compagnia petrolifera, notando i rischi legati alle trivellazioni effettuate in Alaska. All’inizio di gennaio la piattaforma petrolifera Kulluk di Shell è rimasta incagliata al largo della costa di un’isola disabitata nel golfo dell’Alaska. I rappresentanti della compagnia presenti al forum di Davos non hanno per il momento commentato la protesta.
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