Banda Aceh (Indonesia), 22 gen. (LaPresse/AP) – Una bambina di nove anni è morta, molte persone sono rimaste ferite e gravi danni si sono registrati in Indonesia a causa di un terremoto di magnitudo 6.0 avvenuto nella notte nei pressi della città di Banda Aceh, a circa 16 chilometri sotto la superficie terrestre. Il sisma, che non ha causato onde di tsunami, si è registrato alle 5.22 del mattino, quando in Italia erano le 23.22, ed è stato seguito da una scossa di assestamento di magnitudo 4.7.

La vittima, una bambina di 9 anni, è stata trovata morta tra le macerie della sua casa. Almeno altre sette persone, tra cui un bimbo di 3 anni, hanno riportato lesioni e ferite. In seguito alla scossa, spiega l’agenzia per la gestione dei disastri della provincia di Aceh, almeno trenta case e una moschea del distretto di Pidie Jaya sono state distrutte, mentre centinaia di persone sono state costrette a spostarsi in rifugi temporanei, mentre le autorità valutano l’estensione dei danni.

Nel villaggio di Tangse si sono registrati anche dei blackout. “Ci ha spaventati. Siamo ancora traumatizzati. Mia moglie urlava, i miei figli piangevano”, ha spiegato Masriadi, residente di Tangse. Per timore di altre scosse di assestamento, molte persone si rifiutano ora di tornare in casa. Nel 2004, un forte sisma provocò uno tsunami nell’oceano Indiano che uccise circa 230mila persone, molte delle quali proprio nella provincia di Aceh.

ilc

220850 Gen 2013

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata