Riyad (Arabia Saudita), 21 gen. (LaPresse/AP) – Il presidente egiziano Mohammed Morsi si è detto contrario all’intervento militare francese in Mali, sostenendo che crei una nuova “zona di conflitto” che separerà il Nordafrica arabo dai suoi vicini più a sud. Parlando nel corso di un summit economico arabo iniziato oggi in Arabia Saudita, Morsi ha spiegato quindi che avrebbe preferito vedere un intervento “pacifico”, e ha poi ribadito il sostegno del Cairo all’Algeria, in seguito all’assedio dell’impianto di estrazione di gas di In Amenas. Nel confronto fra i sequestratori e le forze algerine, sono morti 38 ostaggi e 29 militanti. La Brigata mascherata, gruppo che ha rivendicato l’azione, ha avvertito che altri attacchi simili verranno condotti contro qualunque nazione appoggi l’intervento francese in Mali. La Francia, dove il presidente egiziano si recherà in visita il primo di febbraio, non ha per ora commentato le sue parole.

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